Nonostante la zona rossa generalizzata, che sarà in vigore da sabato 3 a lunedì 5 aprile, a prescindere dalla situazione epidemiologica, ci sono tante differenze rispetto all’anno scorso . Lo ha deciso il decreto legge del 13 marzo e che sarà in vigore fino al 6 aprile. Dunque vediamo cosa si può fare e cosa no tra il sabato di pasqua, domenica e lunedì.
Spostamenti
sì ad amici e parenti una volta al giorno. In zona rossa è vietato ogni spostamento salvo che per “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute“, oppure per far “rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione“.
Tuttavia, con un’eccezione che vale solo il 3, 4 e 5 aprile sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata della stessa Regione, sempre tra le 5 e le 22 per andare a trovare amici e parenti. In viaggio devono esserci massimo due persone, che però possono comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Le seconde case
Spostamenti consentiti per le seconde case che devono essere di proprietà o almeno in affitto, con contratto stipulato prima del 14 gennaio 2021.
Negozi, ristoranti e bar
Per i negozi sono valide le regole delle zona rossa: quindi in quei tre giorni in Italia chiuderà tutto. Negozi, bar e ristoranti (restano asporto e domicilio). Aperti soltanto supermercati, farmacie e negozi di prima necessità. Per tre giorni tutta l’Italia sarà in zona rossa, come avvenuto nei giorni festivi e prefestivi di Natale.
Sport e passeggiate
Le passeggiate sono ammesse, in quanto attività motoria, esclusivamente in prossimità della propria abitazione. Ci si può spostare ovviamente anche per le altre attività consentite: andare al lavoro, motivi di salute o necessità, andare a fare la spesa, acquistare giornali, andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana.
I parchi e i giochi per i bambini
L’accesso ai parchi pubblici è consentito, ma le autorità locali possono decidere diversamente. Rimane la condizione del rigoroso rispetto del divieto di assembramento e comunque in prossimità della propria abitazione. Le Faq del Governo precisano che: “E’ consentito, altresì, l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto”.
L’autocertificazione
L’autocertificazione, modulo che giustifica gli spostamenti necessari ma non consentiti dalle disposizioni stabilite, servirà anche in zona rossa e sarà sempre necessaria durante le ore del coprifuoco.
Ecco cosa si può fare a Pasqua a Milano, scarica il modulo di autocertificazione.