Milano è sempre stata centro imprescindibile per ammirare le migliori mostre a Milano, e il programma delle esposizioni della seconda metà del 2021 e del 2022 non è da meno.
Potremo ammirare la grande scultura italiana da Donatello a Michelangelo al Castello Sforzesco in una mostra in collaborazione con il Louvre di Parigi, esplorare la Sintesi e grandiosità di Mario Sironi al Museo del Novecento, o ancora tuffarci nel fantastico mondo Disney al Mudec.
Assolutamente da non perdere la mostra dedicata a Claude Monet da settembre a Palazzo Reale, così come quella al Mudec dedicata a Piet Mondrian.
Nel 2022 Tiziano sarà protagonista a Palazzo Reale con Tiziano e l’immagine della donna: bellezza, amore, poesia, accanto alle immagini visionarie di Hieronymus Bosch, sempre a Palazzo Reale da novembre.
Il Castello Sforzesco
dal 21 luglio ospiterà nelle sale viscontee la grande mostra dedicata alla scultura italiana del Rinascimento. L’esposizione, studiata e progettata congiuntamente da Castello Sforzesco e Louvre, è intitolata “Il corpo e l’anima, da Donatello a Michelangelo” e costituisce un affondo su oltre sessant’anni di storia dell’arte.
In particolare dalla seconda metà del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento, quando in Italia lavoravano Donatello, Leonardo e Raffaello, perfetti interpreti del Rinascimento.
Il Museo del Novecento
Il 23 luglio sarà la volta del Museo del Novecento, che aprirà nelle sale dedicate alle esposizioni temporanee la grande retrospettiva dedicata a Mario Sironi, esplorando i principali periodi creativi dell’artista: quello giovane simbolista, la stagione futurista, il momento metafisico, la stagione classica e la fondazione del Novecento italiano, la decorazione degli anni ’30, il dialogo con l’informale dell’ultimo periodo della sua vita.
Palazzo Reale con Monet
La stagione espositiva riprende poi in settembre con altre grandi mostre: apre infatti il 18 settembre a Palazzo Reale la mostra dedicata a Claude Monet. L’esposizione rientra nel progetto “Musei del mondo a Palazzo Reale” e il gemellaggio quest’anno è con il Museo Marmottan di Parigi.
La galleria possiede la più ampia collezione di opere di Monet, da cui sono stati selezionati 50 dipinti per un approfondimento sul tema della luce. Tra le opere esposte, capolavori come “Ninfee”, “Passeggiata ad Argenteuil”, “Sulla spiaggia di Trouville” e “Riflessi sul Tamigi. Charing Cross”.
Sempre in autunno, in particolare il 19 ottobre, Palazzo Reale apre al pubblico un’altra grande mostra, quella dedicata al Realismo magico.
Un importante filone della pittura italiana che si è sviluppato negli anni Venti e Trenta del Novecento. Protagonisti della poetica di questo movimento artistico sono, tra gli altri, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Carlo Carrà e Gino Severini.
Le mostre a Milano si concludono a Palazzo Reale con una grande mostra collettiva da titolo “Corpus domini”, il cui percorso esplora la molteplicità della rappresentazione dell’essere umano.
Un progetto raffinato e ambizioso che indaga il rapporto tra arte e corpo, tema caro a Lea Vergine, che viene ricordata in mostra con un omaggio particolare.
Riprende a settembre anche la stagione espositiva del Museo delle culture (Mudec) che il 2 settembre inaugura la mostra “Disney.
L’arte di raccontare storie senza tempo”, che mostra lo straordinario talento degli artisti degli Studios Disney nell’arte di trasformare favole antiche in storie affascinanti e attuali.
MUDEC
Sempre in autunno, negli spazi espositivi del Mudec apre la prima monografica dedicata a Milano a Piet Mondrian, centrata sulla sua pittura di paesaggio.
Galleria d’Arte Moderna
La luce è protagonista anche alla Galleria d’Arte moderna (GAM) e i suoi riflessi vengono indagati nella mostra “Divisionismi.
Due collezioni”, attraverso il confronto tra alcuni capolavori divisionisti appartenenti alla collezione del Museo e una selezione di opere provenienti dalla Pinacoteca di Tortona.
L’esposizione apre al pubblico il 19 novembre.
Il Padiglione d’Arte contemporanea (PAC)
si presenta nella stagione autunnale con un nuovo progetto espositivo che apre al pubblico il 24 novembre: si tratta della prima personale in Italia dell’artista e attivista cubana Tania Bruguera.
Quest’ultima metterà il pubblico a confronto con una serie di installazioni e performance centrate sull’esplorazione delle strutture di potere e dei modi in cui l’arte può essere applicata alla vita politica quotidiana.
Palazzo Dugnani
apre straordinariamente al pubblico per un progetto speciale legato al tema del cambiamento climatico. “Planet. Il mondo, l’emergenza climatica, le soluzioni” è infatti il titolo della mostra che propone una serie di fotografie di grandi artisti.
Sebastiao Salgado, Frans Lanting, Paolo Pellegrin che hanno immortalato situazioni e luoghi del mondo interessate dai grandi cambiamenti climatici.
Le immagini sono commentate da studenti o ricercatori universitari che stanno acquisendo le competenze per potere nel 2050 farsi carico di un pianeta profondamente trasformato. La mostra si inserisce nel palinsesto di eventi collaterali alla conferenza Pre-COP 26.
Molti i progetti espositivi allestiti durante il prossimo autunno anche nelle case museo. In particolare, Casa della memoria ospita dal 4 settembre la mostra fotografica “Home less home” di Paola Di Bello.
Una serie di fotografie delle “case” dei “senzacasa”; Casa Boschi Di Stefano propone (dal 23 novembre) un affondo sull’opera della padrona di casa, Marieda, presentando le sue sculture di ceramica realizzate nel laboratorio della Casa stessa.
In dicembre lo Studio museo Francesco Messina espone i presepi espressionisti di Salvatore Incorpora.
L’anno delle mostre a Milano si chiude con la tradizionale mostra di Natale a Palazzo Marino, quest’anno dedicata all’arte lombarda del Cinquecento. Il progetto riunisce le città di Milano, Bergamo e Brescia, proponendo opere di Lotto, Moretto, Savoldo e Moroni.